Comunicati stampa

“Quale posto per i giovani LGBT nella Chiesa?”

Il 18 Novembre si è tenuto al Santuario di Caravaggio la seconda edizione del “Tavolo di Dialogo” tra i gruppi lombardi di cristiani LGBT e le Diocesi Lombarde dal titolo: “Quale posto per i giovani LGBT nella Chiesa?” L’incontro organizzato da Cammini di Speranza Lombardia, circolo territoriale dell’omonima associazione nazionale, ha visto la partecipazione di circa 70 persone tra cui molti sacerdoti ed operatori pastorali.

L’evento si inserisce nel grande tema aperto dal Sinodo appena conclusosi del rapporto tra Chiesa cattolica e giovani. Lo spirito di franchezza, ascolto, dialogo e apertura dei cuori che è sono state le costanti del Sinodo sui giovani, sono state anche le linee guida di questo evento, che ha voluto porre l’attenzione sul ruolo e la vocazione dei giovani con orientamento omoaffettivo nella Chiesa.

Il Presidente del’associazione dei teologi moralisti italiani, ha illustrato l’evoluzione dell’approccio del Magistero alla questione omosessualità, partendo dal documento Persona Humana del 1975 fino all’enciclica Amoris Laetitia e al recentissimo Documento Finale del Sinodo sui giovani dell’ottobre 2018.

Nel pomeriggio un giovane laico, Gioele Anni, uditore dello stesso Sinodo ha illustrato la sua singolare esperienza, assieme ad altri 34 giovani, ai lavori di un appuntamento che per la Chiesa Cattolica è inferiore come importanza al solo Concilio Universale.

Interessante anche l’intervento con cui un giovane novarese ha illustrato la genesi di un documento inviato alla segreteria del Sinodo e che ha trovato posto nell’Instrumentum Laboris su cui i 226 Padri Sinodali e 23 esperti si sono confrontati. Un documento complesso che ha sintetizzato le esperienze di circa 60 giovani LGBT che hanno voluto porre la loro esperienza personale a servizio dell’intera cattolicità.

Alcuni sparuti gruppi di contestatori, sia di matrice politica che religiosa, non hanno comunque intaccato la serenità e la portata dell’evento che, speriamo, possa essere stato di aiuto sia ai cristiani LGBT che agli operatori pastorali presenti per conoscersi meglio.

La giornata si è conclusa con la celebrazione eucaristica nel Santuario dove, il richiamo del celebrante a non dare ascolto ai profeti di sventura, è parso provvidenziale.

Documenti presentati durante l’incontro:

Intervento di Gioele Anni

Testimonianza di due genitori – Aldo e Valeria

Intervento Paolo Spina

Pier Davide Guenzi – LGBT tendenze del dibattito teologico