Chiesascoltaci

#CHIESAASCOLTACI – CAPITOLO 18 – ANNINA

“Caro Gesù,
È solo a te che riesco a parlare cuore a cuore… Tu che mi hai salvata svariate volte nella mia vita. Mi hai salvata dal dolore profondo di non sentirmi tua figlia… Mi hai salvata dal pregiudizio interiore di chi confrontandosi con la ferocitá degli sguardi e parole altrui, ha creduto che fosse meglio non esistere, ha creduto che la strada più “giusta” (per chi????) fosse l’isolamento, il sottrarmi dall’affetto dei miei cari, il camminare a testa bassa, ingoiare il cibo unico effimero consolatore.
Ma tu Gesù non mi hai mai abbandonata e mi hai sempre tenuta per mano.
Hai mostrato ai miei occhi la luce verso cui dovevano mirare, hai condotto le mie braccia verso l’accogliente abbraccio di chi come me, aveva segnato sul volto il dolore…
Hai sollevato i miei affanni quando il fare-fare era solo il desiderio esistenziale di essere vista.
È a te Gesù che rivolgo la mia profonda gratitudine… per tutti i passi che la Chiesa del tuo Popolo in cammino da anni compie… quella Chiesa dove anche io ,insieme ai miei fratelli e alle mie sorelle abitanti tutti delle frontiere esistenziali, abbiamo trovato ristoro per la nostra anima.
A te affido il cuore duro, a stento pulsante, della Chiesa del Potere che troppo spesso ci riporta ad un potere papale dal sanguineo sapore delle crociate…
Affido a te lo sguardo profetico del nostro Papa Francesco che a tratti ha consentito al mio cuore di sperare ancora in una accoglienza cristiana voluta già 2000 e 16 anni fa da te Gesù, mio Unico Maestro…
Concedi a me e ai miei fratelli e sorelle di cammino di continuare ad essere “come la pioggia e la neve che scendono dal cielo e non vi ritornano senza irrigare e far germogliare la terra grazie alla Potenza salvifica della tua Parola” (crf. Isaia 55,10)
Con infinito Amore e Gratitudine, la tua fedele Annina
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