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Capitolo 3 – Angela e Annina

“Amo mia sorella…aldilà della sua “diversità” se così vogliamo definirla…
Piuttosto mi sento di dire che se ognuno nella vita compie il suo percorso, fa la sua strada seguendo il suo cuore, vive veramente la vita.
Per troppi anni ho inquadrato la mia mente e chiuso il mio cuore dentro una prigione di ambiziosa perfezione dalla quale nn volevo vedere e nulla tolleravo che potesse intaccare queste mura di cemento.
Ma poi ci ha pensato la vita a sgretolare quei mattoni così alti che nn facevano passare neanche più l’aria. E li…tra queste mura cadute…ho ritrovato mia sorella, che con il suo coraggio “diverso”, il suo sorriso ” diverso”, la sua energia “diversa” e quell’amore invece che se è vero e profondo… tutti accomuna, mi ha insegnato che la vera ricchezza è saper amare se stessi, la propria essenza, le proprie imperfezioni e cogliere la vera luce che si ha dentro: solo così… come lei… si può illuminare il mondo”